giovedì 17 luglio 2008


Mi piaceva l'idea di scrivere prima o poi qualcosa sulla narrazione e sulle tecnologie, in fondo son un paio di anni che con gli studenti lavoriamo anche su questo tema. E' nata così la passione per il Digital Storytelling ed ecco il libro scritto assieme a Marina De Rossi. Quasi certamente la copertina non sarà questa, ma è carina e rende l'idea. Uscirà per la Carocci a fine anno nella collana "Le Bussole".

A chi è indirizzato il libro? Agli insegnanti, ma anche ai formatori aziendali e nelle organizzazioni. 

L'idea di fondo è che le persone possono utilizzare i media digitali per raccontare storie significative ricavandole dalle loro stesse vite: quindi autobiografie professionali, ma anche racconti di persone che appartengono a comunità per creare on-line una memoria permanente.

E ancora la narrazione digitale come modalità naturale per comunicare le pratiche situate, tipiche dell’esperienza di vita di ciascuno e quindi utilissima come modalità didattica complementare a quella tradizionale centrata solo sui testi. Una didattica narrativa efficace anche in contesti scientifici e non solo umanistici: diceva Bruner: "staccare la scienza dalla narrazione è stato un errore ", bene vediamo allora  di rimediare.