venerdì 29 maggio 2009

Innovascuola, la Treccani e i contenuti digitali


Leggo con interesse la notizia: Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e l’Amministratore Delegato dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Francesco Tatò hanno firmato a Palazzo Chigi un protocollo d’intesa che ha come obiettivo la realizzazione di strumenti innovativi per la diffusione on line di contenuti culturali di alto livello, utilizzabili sia direttamente dai cittadini che nella formazione e la didattica.

Opera meritoria. Mi collego al portale ed effettivamente consulto gratuitamente sia il Dizionario che l'enciclopedia Treccani. Tanto di cappello e complimenti alla Treccani per la loro decisione.

Prosegue poi la notizia: "La Treccani renderà disponibili per il Portale del Cittadino e per il Portale InnovaScuola i contenuti digitali del proprio archivio regolati secondo i principi dei Creative Commons. In particolare il Portale Scuola dell’Istituto della Enciclopedia Italiana sarà collegato al Portale InnovaScuola in modo da poter sviluppare e rendere disponibili nuovi servizi in modalità integrata e diffondere l’offerta di contenuti culturali dell’Istituto. "

Strabuzzo gli occhi. Creative Commons? Vuoi vedere che abbiamo saltato a piè pari sett'antanni di palla al piede del diritto d'autore in ambito educativo? Sarà mica che da oggi le parole SIAE e CopyRight saranno sussurrate solo nelle sere d'inverno dai nonni per spaventare i bambini?

Vediamo: " Il progetto “Didattica digitale” promuove la disponibilità di una piattaforma tecnologica per la fruizione di testi scolastici e contenuti didattici digitali promossi dagli editori, dai docenti, dalle istituzioni."

Proseguiamo nella lettura.

"....Il Portale Scuola dell’Istituto sarà collegato al portale InnovaScuola, realizzato dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, così da rendere disponibili nuovi servizi in modalità integrata e diffondere l’offerta di contenuti culturali dell’Istituto. In particolare sarà possibile, sin dai prossimi mesi:

- fruire del vocabolario Treccani dal portale InnovaScuola;
- cercare contenuti digitali del portale Treccani attraverso il motore di ricerca di InnovaScuola;
- visionare dal portale Treccani brevi presentazioni dedicate alle nuove tecnologie per la didattica (pillole formative) di InnovaScuola."

Incuriosito mi precipito a vedere il sito e a consultare qualche Learning Object.
Utilizzo i campi di selezione per cercare qualcosa sulla Fisica, ecco un bel L.O. sul "Fenomeno della visione" perfetto, vediamo com'è....ohibò! Cosè questo?
"L'oggetto selezionato è a pagamento". In effetti avevo avuto una "visione". Come non detto.

Resta da sperare che almeno il ministero fornisca qualche fondo in più per le scuole per acquistare questi prodotti digitali, anche se credo che con le scarse disponibilità di bilancio ciò non sarà per nulla facile.



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