giovedì 22 aprile 2010

didamatica 2010 commenti ad alcune presentazioni

Twitter a scuola? - E. Spadavecchia (USP - Vicenza)
Come si può utilizzare Twitter a scuola? Le posizioni sono molto varie: lo strumento di per sè è
"povero" ma si può utilizzare in un'ottica di peer-education e di interazione tra pari.
Thomas Barrett ne identifica addirittura 29. Piattaforma "EdModo.com" servizio di messaggistica istantanea con monitoraggio degli accessi. Twitter usato negli scambi culturali tra classi tedesche ed Italiane. Gli studenti hanno interagito tra pari. Non c'è tuttavia una dimostrazione che Twitter abbia migliorato gli apprendimenti della lingua straniera.
Genitori e colleghi insegnanti hanno accolto con favore l'iniziativa. Prospettive future di Twitter? Forse diventerà uno strumento di comunicazione come Skype.
Commento: sperimentazione pionieristica, motivazione degli studenti elevata dovuta all'uso informale del mezzo.

Recupero insufficienze con il Web 2.0 - E. Valle (Lombardia)
Come utilizzare gli strumenti del Web 2.0 per il recupero delle insufficienze.
Commento: intervento inqualificabile.


Processi educativi "Design Inspired" C. Giovannella et altri
Processi educativi "Design Inspired". Monitorare la qualità dell'esperienza formativa.
Livello cognitivo, sociale, fisico ed emotivo. L'emotività influenza l'apprendimento: la comunicazione emotiva risulta essere di tipo multimodale. Come valutare il grado emotivo nei testi tipici delle interazioni on-line. Il prototipo gira sull'ambiente LIFE dell'università di Tor Vergata. Attraverso il vocabolario utilizzato si cerca di mappare le emozioni per esempio tra i partecipanti ad un Corso on-line.
Commento: interessante ma lo strumento è complesso nel suo utilizzo e nella decodifica (grafici molto complessi).



Didattica e Social Software: il Wiki (Averna e Baldassarre)
I social network rispondono ad esigenze fondamentali dei giovani e questi possono essere utilizzati anche nei processi didattici. Il Wiki è uno strumento didatticamente molto utile ma va utilizzato in maniera mirata per ogni livello di età e di competenza. Bisogna adeguare l'uso dello strumento al livello dei discenti.
Esempi d'uso:
1) Vivere le fiabe - Un Wiki per bambini di età tra i 5 e i 7 anni arricchito dai loro contributi con l'aiuto degli insegnanti.
2) Stage in asilo nido - Le insegnanti utilizzano il Wiki per condividere le esperienze professionali con foto, testi, commenti... anche per chi non era presente.
3) Ambito Matematico - Un Wiki per aiutare i ragazzi a risolvere i problemi matematici, comprensione del testo del problema.
4) Wiki per preparasi all'esame di stato (per es. la Fisica)
L'insegnante ha proposto la creazione di un Wiki con un glossario e dei link alle risorse della Rete (video, testi, ecc.)
5) Wiki per l'orientamento. la creazione di un portale per aiutare i ragazzi ad orientarsi nella scelta della Facoltà e per creare un ponte tra scuole-università.

Commento: interessante modalità esplorativa d'uso dello strumento in molti contesti


Social Network ed elaborazioni cognitive ( )
Le abilità cognitive dei ragazzi sono differenti anche in fruizione del tipo di media utilizzati.
Che rapporto tra media e persuasione? La "Captologia" che studia i processi persuasivi legati alla multimedialità su web (Fogg, 2005) macro-persuasione e micro-persuasione : Facebook ad es. per la sua stessa struttura porta ad interagire in uno stesso modo. In Facebook foto e messaggi di status sono importanti in questo senso. Sono frammenti di racconti autobiografici che stimolano empatia e reazioni emotive in chi li legge.


Attività educative attraverso il Social networking: Prevenzione 2.0 - Vagnozzi
Che impiego Educativo possono avere i Social Network? Per esempio per la prevenzione delle dipendenze. Facebook è molto dispersivo, non va bene, Ning potrebbe essere più adatto in questo senso. Ma anche il Blog può andare bene (su Ning ---> "Prevenzione 2.0").
La sperimentazione è stata sulle dipendenze (alcool, droghe, ecc..) e l'intento era di migliorare la comunicazione ai giovani su questo tema. Gli obiettivi del progetto vogliono fornire un aumento di consapevolezza su questi temi, con uno stimolo alla narrazione delle proprie esperienze.
Commento: applicazione molto interessante ed efficace, da sperimentare anche in altri contesti.

1 commento:

  1. Ho apprezzato molto la citazione del mio articolo. Ci sentiremo prossimamente per qualche collaborazione, magari anche sul tema dello storytelling o dell'apprendimento narrativo. Sfrutterò i mesi estivi per documentarmi meglio in proposito e pensare all'eventualità di un'applicazione in ambito preventivo o terapeutico, sempre per quanto concerne le dipendenze. Aggiungo che il social network su Ning è purtroppo in fase di chiusura, visto il prossimo passaggio di Ning a pagamento.

    Grazie ancora e buon lavoro,

    Marco Vagnozzi

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