domenica 24 maggio 2009

Conversazioni e Learning Object

Lo ammetto sì: cinque o sei anni fa il paradigma dei Learning Object mi aveva in qualche misura affascinato. Rapidamente però mi ero reso conto che il fascino consisteva sopratutto in una rapida e comoda scorciatoia tecnologica, fatta di standard su cui SCORMarsi e sigle e metadati da compilare accuratamente, mentre i contenuti continuavano ad essere progettati, realizzati e fruiti alla vecchia, rassicurante maniera....
Tutto finito ormai, tutto andato, "...come lacrime nella pioggia".

Ma è veramente così? Ci sono ancora i Learning Object? O si sono trasformati, evoluti, sono mutati in qualche modo? E' chiaro che la crisi dei Learning Management System ha trascinato con sè anche i LO. Ma possiamo pensare a dei LO anche senza gli LMS?

La risposta sembra banale: certamente sì. Ma questo significa che devo riuscire a definire degli attributi che mi permettano di caratterizzare un LO e di distinguerlo da altro "materiale" che LO non è. Un LO ha finalità didattiche ben precise, ha dei contenuti strutturati per un target ben definito...Ovviamente poche risorse che troviamo nella Rete rispondono a tutti questi requisiti. A questi certamente no, ma se cambiamo il nostro paradigma relativo al processo di insegnamento/apprendimento e lo liberiamo dalle costrizioni tipiche dei corsi "istruzionisti" forse qualcosa si trova. Specialmente se pensiamo in termini di processo, di interazione e di contatto con esperienze e contesti reali.
Così che i LO non siano più solo una lettura, ma diventino una conversazione.

Nessun commento:

Posta un commento