Ringrazio tutti, veramente, per la bella giornata passata assieme. Ci sono state delle presentazioni veramente interessanti che presto spero di rendere disponibili on-line.
Ringraziamenti a tutti i convenuti: in particolare
ai WikiMediani (non chiamateli Wikipediani) del Veneto e dell'Italia ivi convenuti,
-Giulia Conferlo, (degna sostituta 'just in time' di Frieda Brioschi), brava , simpatica e competente nel riassumenre cos'è Wikipedia e come funziona. Vorrei essere un suo paziente, davvero. Ah, dimenticavo, fa la psichiatra...
-Maurizio "Matematto" Codogno che ha dato la spiegazione più breve ed efficace di 'sistema emergente' che abbia mai sentito e che mi ha detto come si fa a dormire due ore a notte e poi alla mattina dare una brillante presentazione ad un convegno.
-Ilario Valdelli che mi ha reso gli svizzeri simpatici.
e a tutti quanti gli altri che hanno reso possibile questa giornata così ricca di spunti intellettuali (ed emotivi!)
-Massimo Bray della Treccani che con lungimiranza ha aperto le porte a Wikipedia (al buffet ho dovuto salvarlo "dall'assalto dei Wikipediani", che con le porte aperte, ovviamente entrano, ma si difendeva bene anche da solo).
-Alberto Peratoner, che ci ha dimostrato l'attualità del pensiero degli enciclopedici.
-Fabio Grigenti co-organizzatore dell'evento, che mi ha fatto capire quanto importante sia l'ordine alfabetico.
-Letizia Melina, buon esempio di dirigente ministeriale" illuminato", che mi ha dato una speranza in più sull'apertura alla Rete della scuola Italiana.
-Piero Gaffuri, dirigente di RAI-NET, che ha saputo darci una vision dell'azienda veramente innovativa per i servizi gratuiti di condivisione dei materiali multimediali (anche su Youtube!) per la scuola e per tutti.
-Vittorio Midoro, che con la sua consueta simpatia ci ha spiegato di come sia importante il fattore umano, le relazioni e le comunità di pratiche, anche ragionando di Wikipedia.
-Massimiliano Carrara, con cui mi sono amabilmente scontrato riguardo il principio di verità di Wikipedia.
-Mino Conte che mi ha fatto capire che i sogni degli enciclopedisti settecenteschi sono forse gli stessi dei wikipediani di oggi.
Al più presto un sunto ragionato.
Un grazie infine a Manlio, Monica, Cecilia, Anna, Cinzia, Laura....per il loro aiuto e sostegno organizzativo.
P.S.
Un grazie anche a me, visto che non mi ringrazia mai nessuno...
sabato 17 ottobre 2009
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Che peccato e che invidia non aver potuto partecipare! Il lavoro viene sempre prima.
RispondiEliminaPensate di pubblicare gli atti?
Sarebbe molto interessante... file di testo, video, ecc...
Grazie in anticipo