venerdì 25 gennaio 2008
Il Papa, la Sapienza e...Wikipedia
Scrivo questo post non tanto per entrare nella discussione sui rapporti burrascosi tra Scienza e Fede, che intercorrono ormai da quasi 2000 anni, quanto per rilevare un fatto importante che forse per la prima volta afferma l'importanza che ha assunto Wikipedia nell'universo degli artefatti culturali condivisi dalla nostra società.
Mi riferisco alla frase incriminata, trovata appunto su Wikipedia, sulla quale i professori della Sapienza hanno costruito parte del loro attacco nei confronti del Papa :
"Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, riprese un'affermazione di Paul Feyerabend: «All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto»
Secondo molta stampa e molti blog la citazione, tratta dell’epistemologo Paul K. Feyerabend, avulsa dal contesto del discorso, era fuorviante e Ratzinger in realtà avrebbe contestato affermando praticamente l'opposto.
Il "meme" che trapela dalla burrascosa vicenda è quindi che Wikipedia si conferma non attendibile, uno strumento che si presta a frodi intellettuali (!) eccetera eccetera...
Io penso invece che questo episodio consacri Wikipedia come strumento ormai accettato ed utilizzato non più solo da qualche blogger o navigatore distratto, ma proprio come elemento fondamentale della cultura partecipata della Rete nella quale siamo immersi.
Sono convinto perciò che da ora in poi il Vaticano presidierà con occhio attento tutto ciò che lo riguarda all'interno di Wikipedia.
Le critiche si spegneranno e la concezione di Wikipedia come fonte di una "cultura di serie B" si trasformerà nella consapevolezza che essa non vuole sostituirsi alle enciclopedie tradizionali ma semplicemente è stata la risposta dal basso alle esigenze degli utenti della Rete che avevano bisogno di uno strumento veloce, facile da utilizzare, partecipativo e...privo di costi nella consultazione. Wikipedia non è "migliore di Britannica" sono due cose diverse, Wikipedia è adatta alle correnti esigenze della Rete: quando non lo sarà più verrà sostituita da qualcos'altro più adatto.
Se Britannica (che è una società a fine di lucro) vuole competere con Wikipedia sul piano della Rete, ha già perso: su Wikipedia può essere creato un articolo in meno dicinque minuti su di un qualsiasi argomento, Britannica ha bisogno di mesi. I costi di un "presidio permanente" di questo tipo sarebbero enormi. Come scrive C. Shirky la bibbia di Gutemberg era certamente meno bella di quelle create dagli amanuensi, veri artisti, così come il modello "T" di Ford era un'auto spartana rispetto alle ammiraglie dell'epoca, e così anche Wikipedia: è brutta, qualche volta può dare dei problemi, ma in generale funziona, è facilmente accessibile, si può condividere, non costa nulla. Britannica invece è bella, costosa, di difficile accesso (chi ce l'ha a casa?) e sopratutto non posso postare un suo articolo ad un altra persona senza incorrere nei problemi di CopyRight.
Britannica e Wikipedia stanno su due rami diversinell'albero dell'evoluzione degli strumenti di condivisione della conoscenza.
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